Turismo cinese, Albergo Diffuso e Piccoli Musei Adesso gli operatori turistici del territorio alessandrino guardano anche al Giappone.
potenzialità che questa rappresenta per il nostro territorio.
Il mercato cinese sta dando grandi soddisfazioni al ns territorio : i dati dell'Osservatorio regionale sui flussi turistici ne evidenziano una forte crescita, con un dato assoluto che colloca oggi la provincia di Alessandria come prima destinazione degli arrivi cinesi in Piemonte.
Anche nel 2017 Alexala sarà parte attiva del circuito Chinese Friendly, per prepararsi al meglio al 2018 “Anno del turismo Europa Cina” .
Con Chinese Friendly si potrà continuare a promuovere il nostro territorio con un circuito europeo che in questi anni ha dato grandi risultati, sia attraverso la partecipazione a fiere che mediante l’organizzazione di workshop. La presenza sul social network Sina Weibo consentirà di promuovere eventi e luoghi sul mercato cinese. Ultimo grande successo è la presenza di Alina (CHI YUJING) in occasione della giornata mondiale del consumatore, svoltasi mercoledì 15 marzo presso l’ Auditorium dell’Istituto italiano di cultura di Pechino. l’Ambasciata d’Italia in Cina, insieme all’Agenzia per il Commercio Estero e alla Camera di Commercio Italiana organizzano il seminario-degustazione “The Extraordinary Italian Taste: promozione e protezione delle certificazioni geografiche d’origine in Cina”. Alina che lavora per la tv cinese con il programma “Mamma mia” è stata ospite nel nostro territorio per poter effettuare riprese video. Il girato è stato proiettato in questa importante giornata, portando con se descrizione del territorio, vini ed emozioni che la stessa Alina ha vissuto durante il suo soggiorno in provincia di Alessandria.
Inoltre, il Prof. Dall'Ara ha illustrato anche le potenzialità del mercato giapponese, in ripresa anche sul nostro territorio e ci ha raccontato che “Nel 2016 ho ricominciato a scrivere articoli sul mercato turistico giapponese, erano diversi anni che non lo facevo, da quando il boom del turismo cinese ha catalizzato tutte le mie attenzioni. Se l’ho fatto è stato, in primo luogo, per lo straordinario interesse che il Giappone ha mostrato al fenomeno dell’Albergo Diffuso, in particolare dopo l’uscita del libro della giornalista Natsu Shimamura, sulla vita nei borghi italiani, che dedica un capitolo al modello dell’Albergo Diffuso. In secondo luogo sono stato spinto da una novità: lo sviluppo del turismo outbound: l’aumento del turismo giapponese verso l’estero, che ho seguito lungo tutto il 2016, e che è stato ufficialmente confermato dai dati pubblicati a fine anno (+900 mila turisti andati all’estero rispetto al 2015).
L’ottimismo con il quale ho ripreso ad occuparmi di Giappone è stato nuovamente confermato dai primi dati resi noti per questo 2017, che mostrano anch’essi il segno “+”.
Di tutto questo ho parlato ad un seminario organizzato ad Alessandria dall’ATL Alexala, dove ho incoraggiato gli operatori presenti, sostenendo che oggi l’offerta legata a destinazioni meno note a livello internazionale ha qualche carta in più da giocare: la novità, il sapore della scoperta, il fascino dell’Italia autentica…
Nell’occasione ho cercato di raccomandare agli operatori di pensare a proposte in grado di offrire l’atmosfera italiana a tutto tondo, nella gastronomia, nelle visite ai luoghi culturali, anche ai piccoli musei, nelle passeggiate…, senza timori reverenziali nei confronti di destinazioni concorrenti più famose. Perché è questo che cercano i turisti giapponesi che verranno in Italia nel 2017.
Un mercato destagionalizzato come quello giapponese, se affrontato senza pregiudizi, e liberi da schemi omologanti e standardizzati, può tornare a dare soddisfazioni, soprattutto all’Italia che è rimasta più ancorata alle sue radici, e che è riuscita a preservare il suo patrimonio storico-culturale oltre che paesaggistico. Un bene prezioso, che conta moltissimi estimatori in Giappone e che può dare risultati, soprattutto se gli operatori riusciranno a presentarlo con proposte di qualità, e con entusiasmo”.
L’Associazione Piccoli Musei ha un accordo di partnership con Invasioni Digitali che promuoverà la Giornata Nazionale dei Piccoli Musei e sarà operativamente presente con una sezione specifica sul sito. I piccoli musei aderenti alla Giornata Nazionale potranno inserire con il supporto di ID il proprio evento con gli orari e i link anche nella mappa delle Invasioni Digitali; in tal modo il museo che partecipa alla Giornata Nazionale non sarà solo promosso dall’APM, ma anche da Invasioni Digitali.
Il 18 giugno sarà la volta della 1a Giornata Nazionale Piccoli Musei. Gli obiettivi della giornata nazionale dei piccoli musei sono quelli di fare conoscere il vero volto dei piccoli musei, la loro importanza, il loro ruolo, e le loro specificità. La giornata nazionale si caratterizzerà non solo per le porte aperte e l'ingresso gratuito, ma soprattutto per un gesto di accoglienza che sia in grado di esprimere la cultura del museo e la sua identità.
Nel sito dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Musei potete trovare la mappa con i musei che già fin da ora aderiscono all’iniziativa. www.piccolimusei.com