Dove le colline del Monferrato abbracciano l’Appennino Ligure, situata alla confluenza dei torrenti Orba e Stura, Ovada già nell’antichità fu abitata da popolazioni Celto-Liguri; daI sec. A.C. fu postazione romana a guardia dei due guadi sui torrenti.
Ovada
Architettura, cucina e tradizione tra Piemonte e Liguria
Importante tappa lungo la “Via del Sale” è scrigno ricco di tesori tra castelli e paesaggi incantati
Ovada viene citata, per la prima volta, in un documento del 991 con il termine Ovaga. Per la sua posizione strategica e le sue colline fertili e generose, fu sempre al centro di interesse di varie dominazioni e vide un importante incastellamento che ancora oggi caratterizza l’ovadese. Il territorio passò prima ai Marchesi Aleramici, testimonianza più fulgida della sua radicata appartenenza al Monferrato, e in seguito alla famiglia Del Bosco. Alla fine del 1300 entrò nell’orbita francese e, successivamente, seguì le sorti di Genova per molti secoli. Il XVIII secolo vide la dominazione dei Savoia e, dopo il Congresso di Vienna, Ovada divenne definitivamente piemontese Posta alla confluenza dei fiumi Orba e Stura, è caratterizzata da vie strette e palazzi dalle facciate dipinte, che testimoniano l’indiscussa influenza della Repubblica di Genova. Le Chiese e gli Oratori costituiscono l’importante patrimonio artistico della città testimoniato dalla presenza di opere di assoluto rilievo dello scultore Anton Maria Maragliano e dell’Archittetto Alessandro Antonelli.
Ovada è un vero e proprio scrigno di piccoli tesori, non scoprirete tutto e subito; il viaggiatore dev’essere curioso e pronto a lasciarsi entusiasmare.
L'Ovadese è un'area localizzata nel basso Piemonte, nella porzione meridionale della provincia di Alessandria denominata Alto Monferrato, nome che deriva dalla caratteristica collinosa del suo territorio. Sin dal Medioevo, questo passaggio obbligato tra la pianura e il mare, ha reso la zona particolarmente appetibile dal punto di vista politico e commerciale. Un territorio che si è sempre fortificato, sbarrato, difeso e protetto contro le invasioni, come dimostra il numero elevato dei castelli, collocati in posizioni dominanti.
La loro struttura originaria risale all’epoca medievale, furono infatti tutti costruiti tra il X e il XIV secolo, ma sono stati trasformati in seguito in dimore residenziali, alcuni ristrutturati, altri completamente ricostruiti. Attualmente sono quasi tutti di proprietà privata, tuttavia alcuni rimangono visitabili durante l’anno, previa prenotazione. L'Ovadese offre un patrimonio paesaggistico tra i più suggestivi; è caratterizzato da un aggregato di borghi, da un'alta concentrazione di boschi, di prati, e di natura incontaminata; si distende poi una vasta zona collinare, fonte inesauribile di escursioni e gite, accompagnata da boschi ricchi di funghi, tartufi, castagne, acque salutari e distese di vigneti da cui si producono vini pregiati, tra cui il famoso Ovada DOCG, degustabile presso l’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato. Sono molteplici le possibilità di svago in questa zona, tra cui la pesca sportiva nelle riserve protette dello Stura e del Piota, oppure le escursioni nel Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, verso i Laghi della Lavagnina e del Gorzente, dove a fine Ottocento erano presenti miniere aurifere; si può inoltre ripercorrere l'antica Via del Sale che collegava il Monferrato alla Liguria, di origine preromana, che si inerpicava sull'Appennino ligure-piemontese per poi scendere sul versante opposto attraverso un percorso che si snoda all'interno del Parco. Tra i prodotti tipici ricordiamo i “biscotti della salute”, il miele di acacia, castagno e millefiori, la grappa, che a Silvano d’Orba mantiene un centro di produzione molto importante dove questa ‘acquavite di vinacce’ viene ancora distillata secondo il metodo tradizionale ‘a bagnomaria’.
Eventi a Ovada
Molteplici gli eventi ormai divenuti indispensabili per vivere Ovada in tutta la sua bellezza: dalla Mostra Mercato dell’Antiquariato e dell’Usato alle fiere dedicate all’enogastronomia come VITA Vino e Tartufi.
I comuni del territorio
- Comune Belforte
- Comune Carpeneto
- Comune Casaleggio Boiro
- Comune Cassinelle
- Comune Castelletto d'Orba
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- Comune Montaldo Bormida
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- Comune Silvano d'Orba
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