Trekking Ovada
Architettura, cucina e tradizione tra Piemonte e Liguria
Trekking Urbano
Guarda il video di Fabio De Vivo e ripercorri il suo itinerario che trovi nella mappa qui sotto, insieme ad una descrizione dei principali punti di interesse
Dove le colline del Monferrato abbracciano l’Appennino Ligure, situata alla confluenza dei torrenti Orba e Stura, Ovada già nell’antichità fu abitata da popolazioni Celto-Liguri; daI sec. A.C. fu postazione romana a guardia dei due guadi sui torrenti.
Circondata da boschi e vigneti, in quest’area viene prodotto il vino Ovada DOCG, vinificato da uve Dolcetto.
L’architettura del borgo antico, con la verticalità degli edifici, le strette vie e talvolta il vento “Marino”,
ricordano che per oltre 3 secoli fu territorio della Repubblica di Genova.
Progetto realizzato da Alexala con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Il video del creator Fabio De Vivo è stato reso possibile dal progetto "Alla scoperta del basso Piemonte" realizzato da Fondazione SLALA
- Da Piazza Castello la grande scalinata porta al centro storico e a
- Piazza Mazzini , piazza della Loggia Vecchia, dove esisteva fino ai primi anni del 1800 l’antica Loggia Mercatale;
- poco più avanti, La Loggia di San Sebastiano , l’antica Parrocchia intitolata a Santa Maria, già documentata nel 1200.
Il contiguo Oratorio di San Giovanni ha un ampio scalone di accesso con interni magnificamente decorati nel corso del 1700. Di rilievo gli affreschi della volta del presbiterio, la Gloria di San Giovanni.
Il Crocifisso ligneo è opera di Giovanni Battista Bissone, databile intorno alla metà del ‘600, la cassa processionale Decollazione del Battista è opera di Anton Maria Maragliano, databile ai primi anni del 1700. - Piazza Assunta - Chiesa Parrocchiale N.S. Assunta edificata a partire dal 1771 La facciata, imponente, alta oltre 20 metri con i due campanili laterali alti 46, nella volta affreschi ottocenteschi di Pietro Ivaldi detto il Muto, l’altare maggiore in marmo policromo su disegno Alessandro Antonelli, fra le tante opere si segnalano, il dipinto Estasi di Santa Teresa, opera giovanile seicentesca di Luca Giordano, la statua della Vergine Assunta opera settecentesca di Carlo Cacciatori.
Palazzo Rosso Borgatta ingloba la torre della Porta Genovese, Palazzo Pesci che porta scolpito sul portale lo stemma di famiglia. - Via San Paolo e Piazza San Domenico . L'Oratorio Annunziata o dei Turchini fu edificato nel corso del 1400, Palazzo Spinola, famiglia di nobili e condottieri genovesi.Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di San Domenico fu edificata dal padre domenicano Cagnasso. La chiesa nel periodo napoleonico fu adibita a caserma.
- Casa di San Paolo della Croce . Nel 1694 nasce ad Ovada Paolo Daneo, fondatore dell’Ordine Passionista, e Santo Protettore della città.
Palazzo Maineri Rossi - Civica Scuola di Musica edificato dalla famiglia Maineri alla fine del 1500, destinato ad ospitare la scuola di Musica, intitolata ad Antonio Rebora, musicista e poeta. - Si prolunga la passeggiata e si giunge al Museo Paleontologico Giulio Maini dedicato al naturalista ovadese è allestito all’interno della chiesa trecentesca di Sant’Antonio.
Numerosi fossili di conchiglie, molluschi e minerali raccontano la storia del Sud - Piemonte che per milioni di anni fu sommerso dal mare. - Palazzo Delfino - Municipio - Enoteca Regionale
Edificato nel 1890 dal banchiere Badaracco, nel 1902 fu rilevato dalla famiglia Delfino, nel 1924 venne acquistato dal Comune e divenne sede comunale. Le cantine, dal 2010 ospitano l'Enoteca Regionale. - Piazzetta dei Cappuccini - Via Cairoli
Chiesa dell'Immacolata Concezione , edificata alla metà del 1600 per onorare il voto che gli Ovadesi avevano fatto alla Vergine nel 1631 affinché la città venisse liberata dal morbo delle peste. - Palazzo Maineri attualmente ospita la Biblioteca Civica e l'Accademia Urbense.
