Infernot Zavattaro
Storia e Cultura
via IV Novembre, 9 - 15039 Ozzano Monferrato (AL)
Tel. +39 348 157.2505
https://www.facebook.com/infernotzavattaro/
Per informazioni sulla visita potete contattare, oltre ai riferimenti indicati, anche gli Uffici Comunali al numero 0142 487 153 oppure l'Ufficio del Turismo al numero 338 528 8567.
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Nel 2014 l’UNESCO ha riconosciuto i "Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il "Monferrato degli Infernot" è la componente n. 6 del sito Unesco.
L’Infernot è una piccola cella sotterranea interamente scavata nella roccia alla quale si accede solitamente dalla cantina. In queste piccole camere la temperatura e l’umidità costanti, l’assenza di luce, ventilazione e rumore garantivano in passato le condizioni ideali per custodire le bottiglie del miglior vino.
Tali manufatti, unici nel loro genere e piccoli gioielli architettonici, testimonianza dell’antico sapere contadino sono presenti solo in Monferrato. Sono stati realizzati tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento dagli abitanti locali che scavavano nella nuda roccia con picconi e scalpelli secondo il proprio gusto.
Ogni infernot è diverso dall’altro: con pianta circolare, quadrata o rettangolare, multicamera o a corridoio. Gli alloggiamenti per le bottiglie sono piani continui, gradoni o nicchie; le finiture delle pareti possono essere più o meno lisce o a spacco naturale. Molti hanno un tavolo centrale scavato nella roccia, fregi o abbellimenti.
Il materiale in cui sono realizzati è la Pietra da Cantoni, arenaria tipica di questa zona.