Comune Mornese
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Il paese viene citato in un atto del XI secolo con il nome di Maurenico; una seconda ipotesi riporta che l’antico nome di Mornese fosse Molonesio, riferibile a Mulio, che farebbe ipotizzare alla fondazione da parte di mulattieri genovesi. Nella metà del Duecento il paese fu feudo dei Rosso della Volta e possedimento dei Visconti. Dopo alterne vicende passò alla famiglia Doria e, successivamente, ai Serra. Il Settecento vide il paese entrare nello stato sabaudo e, dopo diversi passaggi di proprietà, tornare definitivamente ai Doria.
Il Castello, ricostruito dai genovesi nel Quattrocento, ma presenta caratteristiche tipiche dei castelli del Monferrato come il blocco unico, lo sviluppo in altezza e le ampie finestre. L’aspetto attuale risale alle modifiche del XVIII secolo, quando venne adattato a residenza. Poco distante troviamo la Parrocchiale di San Silvestro, costruita alla fine del XVI secolo; fu modificata nel corso dei secoli e, agli inizi del 1800, vennero edificate le navate laterali ed ampliato l’abside. A fianco della Parrocchiale sorge l’Oratorio dell’Annunziata; l’edificio, ampliato nel 1828, conserva la statua dell’Immacolata e un crocifisso processionale del XVIII secolo.
Nella frazione Mazzarelli si trova la casa dove nacque Santa Maria Mazzarello. Il Collegio fu la prima casa madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, la congregazione religiosa fondata da Don Bosco e Maria Mazzarello che, insieme alle compagne, qui si trasferì nel maggio del 1872. L’edificio ora è una Casa di Spiritualità e di accoglienza. La Cappella del Collegio è stata inaugurata nell’aprile del 1995; nell’edificio è conservata la piccola camera, occupata dalla Santa dal 1872 al 1879. Qui sorgono anche il tempio, consacrato il 4 agosto 1972 e la chiesetta, dedicata a Maria Ausiliatrice e ai santi Stefano e Lorenzo, edificata come ringraziamento per la protezione durante l’epidemia di colera del 1835.