Cattedrale Nostra Signora Assunta

Informazioni utili per il soggiorno

Acqui Terme
Cattedrale Nostra Signora Assunta

piazza Duomo, 4 - 15011 Acqui Terme (AL)
Tel. +39 0144.322381
E-mail: dongiorgiosanti@libero.it
https://www.diocesiacqui-piemonte.it/

Iniziata dal Vescovo Primo ( 989 – 1018 ) e consacrata nel 1067 da San Guido, Vescovo e Santo Protettore della città. La pianta è a croce latina a cinque navate . Del periodo romanico sono visibili le absidi e l’importante cripta che occupa l’area del transetto e del coro; tra il XVI ed il XIX secolo si rinnova completamente la decorazione interna con stucchi ed affreschi. Il campanile, in facciata, venne completato nel 1479; il pronao seicentesco si armonizza con i porticati laterali che delimitano la piazza del Duomo. Degni di attenzione il portale maggiore, opera di Giovanni Antonio Pilacorte (1481) e all’interno, il pulpito realizzato nella prima metà del XIX secolo riutilizzando lastre marmoree rinascimentali e il Battistero in stile rococò. Nel transetto, a sinistra, il barocco altare di San Guido con la pala del genovese David Corte.

Nella sala del Capitolo è conservato Il Trittico della Madonna di Montserrat conservato nella sala del Capitolo, è un capolavoro del pittore spagnolo Bartolomeo Bermejo, in Latino si firmava Rubeus, maggior esponente della pittura ispano-fiamminga del tardo ‘400. Fu commissionato intorno al 1480 da Francesco Della Chiesa, nobile mercante acquese residente in Spagna con avviati commerci, per essere collocata nella cappella di famiglia che stava per essere eretta in cattedrale. La tavola presenta al centro la Vergine di Montserrat con il bambino e il mercante. La Madonna è seduta su una sega (che rappresenta Montserrat, dove sorge il celebre santuario catalano, che significa proprio monte dentato), mentre tiene in braccio Gesù bambino con lo sguardo rivolto verso un cardellino legato ad un filo. Le ante laterali illustrano dall’alto a sinistra la Nascita della Vergine, in basso San Francesco che riceve le stimmate, in alto a destra la Purificazione, e in basso San Sebastiano vestito in tipici abiti con le frecce in mano. Con le ante chiuse, il Trittico presenta l’Annunciazione.
Inoltre nella sala del Capitolo sono custodite una pala di scuola Lombarda del 1496 e l'Annunciazione, opera di Valerio Castello del 1645.

All'interno della Cattedrale si possono ammirare gli affreschi della volta capolavoro di Pietro Ivaldi detto il Muto, mentre gli affreschi dell'abside centrale con le sue volte coperte da stucchi e affreschi barocchi datati 1668 sono opera di Giovanni Monevi che realizzò anche la grande "Assunzione della Vergine" e la grande tela raffigurante San Guido dipinta dal David Corte nel 1645.
Sul lato destro della Cattedrale si trova il Chiostro dei Canonici ultimato nel 1495.

Orario di apertura tutti i giorni dalle 7.30 – 12.00 e 15.00-18.00.
Orario Messe: feriali 7.30 e 18.00; prefestivo 18.00; festivi 8.00 – 11.00 e 18.00

Iscriviti alla newsletter
Vuoi essere sempre aggiornato sugli eventi e su tutte le attività Alexala?
Sei un operatore incoming?
Lavora con noi per costruire la proposta turistica del territorio
Scopri di più
Sei un tour operator?
Sei interessato al territorio della provincia di Alessandria per il tuo business?
Scopri di più