Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Informazioni utili per il soggiorno
piazza Giovanni XXIII, 1 - 15121 Alessandria (AL) 
Tel. +39 (0131) 442.620
Tel. +39 (0131) 512.239
E-mail: beniculturali@diocesialessandria.it
https://diocesialessandria.it/diocesi/cattedrale/
https://www.alexala.it/it/risorsa/cattedrale-di-san-pietro/e2430c67af2db9be50931c5d58c29b48/04ds5h6ggh5dg13242343dc8760b2e84/ef52e7ada1fa350924495939e530b878/
Il suo volto attuale è ottocentesco, ma l’origine è medievale, come testimonia la piccola scultura romanica nell’angolo a sinistra che, secondo la tradizione raffigura Gagliaudo Aulari (in realtà si tratta di un Atlante). Dopo la distruzione ad opera di Napoleone del vecchio Duomo, venne scelta la chiesa di San Marco, conventuale, per divenire la nuova cattedrale, ampliandola e restaurandola secondo il gusto dell'epoca. All’interno, la Cattedrale presenta oggi l’aspetto uniforme conferitole nel 1874-9 dall’architetto vercellese Edoardo Arborio Mella, decorato nel 1926-9 da Luigi Morgari. Di epoche diverse, ma tutte testimoni della profonda fede popolare degli alessandrini, sono le opere d’arte custodite nelle cappelle, tra cui il Crocifisso ligneo del XV secolo a destra dell’ingresso, seguito dalla tenera tavola della Madonna dell’Uscetto del XIV secolo e dal gruppo scultoreo della Beata Vergine della Salve (XV secolo); patrona della città, viene portata in processione al canto del ‘Salve Regina’ in occasione della sua festa in primavera. Orgoglio degli alessandrini è soprattutto l’imponente campanile a lato della chiesa, tra i più alti d’Italia con la sua cuspide incoronata da una croce in ferro che raggiunge i 106 m di altezza.
 
                                         
         
         
     
     
     
     
     
     
     
    