Castello Malaspina Fieschi Doria - rudere
Storia e Cultura
15060 Carrega Ligure (AL)
Monte Carmo
https://www.comune.carregaligure.al.it/wordpress/castello-malaspina-fieschi-doria-carrega-ligure/#:~:text=Il%20castello%3A%20informazioni%20generali,innalza%20il%20castello%20di%20Carrega.&text=Anche%20se%20la%20prima%20notizia,probabilmente%20risale%20ad%20epoca%20anteriore.
Sopra uno sperone roccioso del monte Carmo, alla quota di m. 1193, in posizione sovrastante l’abitato, s’innalza il castello di Carrega Ligure.
Anche se la prima notizia documentata su Carrega appare nell’anno 1153, il fortilizio probabilmente risale ad epoca anteriore. Deve le sue origini vescovi di Tortona i quali furono i primi signori feudali ad esercitarne la giurisdizione su tutto il territorio. In epoca imprecisata, ma di certo antecedente all’anno Mille, i vescovi infeudarono il castello ai marchesi di Gavi e Parodi e, susseguentemente, ai marchesi Malaspina.
Non si presenta quale vera e propria fortezza, ma piuttosto un edificio con funzioni plurime, ovvero fortificazione e insieme istituzione religiosa in stretto rapporto con i monaci cistercensi della grangia di Magioncalda
Costruito nello stile tipico della Liguria nell’alto Medioevo, si erge in luogo strategico sull’antica mulattiera che al passo delle Capanne interseca la dorsale appenninica. Sorge ed è anche incastonato nel dirupo: non presenta infatti grandi opere di fortificazioni, perché perfettamente inutili. Niente fossati e niente ordini diversi di mura. La massima semplicità invece: una massiccia torre e un bastione. Pensava infatti i dirupo a rendere formidabilmente sicuro ed inespugnabile il fortilizio. Ha la pianta di forma in parte rettangolare e in parte semicircolare verso l’esterno; ad uno degli estremi, verso sud, la massiccia torre, che, dopo il ripristino per la valorizzazione dell’area del castello, avvenuto in questi ultimi anni, a cura dell’Amministrazione Comunale, risulta essere la cisterna per la riserva idrica.