Il programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Piemonte 2014-2020
Il PSR si articola in Priorità e “Focus area” che vanno perseguite attraverso specifiche Misure. Gli obiettivi rispondono alle reali esigenze di ogni territorio e puntano a sviluppare, non solo l’agricoltura, ma anche altri settori economici presenti nelle aree rurali.
La riunione dei rappresentanti degli Enti potenzialmente destinatari dei finanziamenti, delle province di Alessandria e di Asti, organizzata dal servizio sentieristica della Provincia di Alessandria, si è svolta nel palazzo della Provincia di via Galimberti il giorno 2 dicembre ed ha avuto una grande partecipazione.
I funzionari della Regione, intervenuti per illustrare le modalità di partecipazione e i contenuti del bando, hanno spiegato in modo fluido e comprensibile una materia ostica per definizione.
L’operazione è effettuata dalla Regione Piemonte e dai GAL con le sottomisure rispettivamente 7.5.1 e 7.5.2
Le tipologie di intervento sono:
1) Potenziamento delle infrastrutture per la fruizione escursionistica, ricreativa e a servizio dell’outdoor e miglioramento della piccola ricettività per la sosta dei turisti, della segnaletica informativa e della realizzazione dei centri per l’informazione, l’accoglienza e la prenotazione di servizi turistici.
2) Implementazione di sistemi informativi sulle infrastrutture incluse nella Rete del Patrimonio Escursionistico
Le aree eleggibili (ammesse al finanziamento): Comuni con territori montani e collinari classificati C e D come da elenco pubblicato in allegato al bando del Programma di Sviluppo Rurale.
Dotazione finanziaria: 11 milioni di euro per l’intera Regione.
Limiti di spesa ammessa:
Infrastrutture: minimo 50.000 - massimo 300.000
Informazione: minimo 20.000 - massimo 100.000
Gli investimenti per le infrastrutture e per l’informazione sono sovvenzionabili:
- se coerenti con la pianificazione della Rete escursionistica regionale
- gli itinerari escursionistici, cicloescursionistici e cicloturistici, le vie ferrate e di arrampicata devono essere inclusi nella Rete del Patrimonio Escursionistico
- i sentieri degli itinerari valorizzati devono essere interdetti ai mezzi motorizzati
- l’informazione deve essere prioritariamente accessibile da parte dei turisti stranieri
- deve essere assicurata la manutenzione e la destinazione nel tempo
Le domande del pubblico presente hanno evidenziato il grande interesse da parte degli amministratori degli Enti del territorio per la valorizzazione delle loro peculiarità escursionistiche.