Trekking Urbano Casale Monferrato
Capitale del Monferrato tra arte, vigneti e cultura
Trekking Urbano
Guarda il video di Fabio De Vivo e ripercorri il suo itinerario che trovi nella mappa qui sotto, insieme ad una descrizione dei principali punti di interesse
Con il fiume Po che la costeggia, la città si apre verso le colline del Monferrato, vasto territorio di cui fu magnifica capitale a partire dal XI sec. con la dinastia Aleramica, per proseguire con il marchesato dei Paleologo di Bisanzio ed il Ducato dei Gonzaga di Mantova.
Passeggiando nel centro storico sono ancor oggi visibili e visitabili molti palazzi e chiese che raccontano epoche di sfarzi e potere, accompagnati dal profumo dei famosi biscotti: i Krumiri.
Progetto realizzato da Alexala con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Il video del creator Fabio De Vivo è stato reso possibile dal progetto "Alla scoperta del basso Piemonte" realizzato da Fondazione SLALA
- Il CASTELLO fu edificato da Giovanni II Paleologo nel 1357, ristrutturato nella seconda metà del ‘400 da Guglielmo e Bonifacio Paleologo. Nel XVI sec. fu rinforzato dai Gonzaga ed assunse l’attuale forma esagonale. Nella corte interna è ospitata l’ENOTECA REGIONALE con ampia offerta di vini del Monferrato casalese.
Da non perdere la salita al Cammino di Ronda, che offre una vista sul fiume Po e sulla omonima piazza dove spiccano il - TEATRO MUNICIPALE , terminato alla fine del ‘700 e ristrutturato nel 1830, la settecentesca chiesa di
- SANTA CATERINA
Svetta con i suoi 60 metri di altezza, la - TORRE CIVICA risalente all’XI secolo ed abbellita all’inizio del ‘500 dai Marchesi Paleologo, con l’aggiunta della Loggia, lateralmente, il monumento che ricorda Luigi Canina archeologo casalese attivo a Roma che lottò contro l’abbattimento della cattedrale.
- CHIESA DI SAN DOMENICO , il cinquecentesco portale marmoreo spicca sulla facciata in cotto, fu consacrata all’inizio del ‘500; all’interno numerose opere d’arte tra le quali la tela “La battaglia di Lepanto” del 1626 che richiama alla memoria papa Pio V, nativo dell’alessandrino.
- PIAZZA MAZZINI con il monumento eretto in onore di Carlo Alberto di Savoia, come segno di gratitudine per aver costruito il ponte sul fiume Po ed aver ripristinato la Corte d’Appello nel 1837.
- CATTEDRALE DI SANT’EVASIO , consacrata nel 1107. L’imponente l’atrio, dalla complessa struttura architettonica, non ha eguali nel romanico europeo; all’interno: un maestoso Crocifisso risalente al XII secolo, pregevoli dipinti e sculture, nella Cappella di Sant’Evasio riposano le spoglie del Santo.
Lungo via Mameli possiamo ammirare le dimore settecentesche più prestigiose: - PALAZZO SAN GIORGIO sede comunale dal 1885,
- PALAZZO GOZZANI TREVILLE
- PALAZZO SANNAZZARO ,
Passeggiando in via ROMA, vivace area commerciale porticata, dopo breve deviazione, si giunge alla - SINAGOGA inaugurata nel 1595.
All’interno dell’ex Convento Agostiniano di origine trecentesca, il - MUSEO CIVICO ospita la PINACOTECA con opere dalla fine del Trecento alla fine dell'Ottocento e la GIPSOTECA LEONARDO BISTOLFI, dove sono esposte circa 170 opere, terrecotte, disegni e calchi in gesso, dell’artista casalese, considerato uno dei maggiori interpreti del Simbolismo.
